L’ultima stanza

L’ultima stanza

 

La casa edificata all’inizio del secolo era una caserma delle guardie di confine, costruita in cima ad un paese del Canton Ticino, proprio dove finiscono le poche case e comincia la montagna verde che divide la Svizzera dall’Italia. Il sito conserva intatto il fascino dei luoghi solitari e dal passato non ancora così lontano da essere dimenticato.
Un contenitore affascinante per l’arte, ha pensato la coppia di collezionisti che alcuni anni fa ha deciso di ristrutturare rispettosamente le tante stanze dell’edificio, facendone la propria abitazione che è tutta un susseguirsi di piccoli, luminosi locali distribuiti attorno ad una grande scala centrale, concepita all’epoca in funzione della dimensione collettiva e pubblica dell’edificio.
Quello che presentiamo è il lavoro successivo, l’ultimo e definitivo, un’eccezione, un piccolo, misuratissimo intervento che rivoluziona tutto, inonda di luce naturale la scala, la trasforma in una galleria d’arte verticale, e influenza anche il rapporto della casa nel paesaggio, e del paesaggio nella casa: la visuale della bellissima valle esterna e del cielo viene compresa nell’intervallo tra il perimetro sagomato del vecchio tetto tradizionale e il nuovo termine orizzontale che è segnato dalla scatola vetrata appoggiata sopra.
Una stanza di luce che offre l’ultima, preziosa stanza, quella più in alto, quella più amata perchè desiderata, quella dedicata a Judd e illuminata alla sera da Flavin, che con la sua luce colorata irraggia il suo alone di luce nel buio silenzioso della notte.
La stanza è profondamente e semplicemente architettonica, è quasi una piccolissima chiesa, sembra la Porziuncola di Assisi, ha in sè una sua sacralità tanto è misurata e raccolta. Si respira ordine, equilibrio, armonia . Serviva un carattere murario, per poter valorizzare le opere . Quello che manca è il tetto, che c’è ma è di vetro, e la struttura in ferro è così sottile da non dominare sull’insieme.
Ad amanti del rigore di Judd e della luce di Flavin, andava offerta una stanza speciale. L’ultima.

Data:

2007

Committente:

Privato

Attività:

Ristrutturazione di ex casa doganale

Progettisti:

Arch. Paolo Brambilla, Ing. G. Michele Colombo

Paolo Brambilla

Elide Brunati