“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”
Abitare spazi un tempo dedicati all’attività di un cementificio a vocazione artistica, e farne i luoghi dell’abitare e del lavorare, è un sogno di trasformazione che continua ancora oggi. Alciato 8 è un ideale contenitore di luce e spazio che con il tempo si modifica elasticamente seguendo le necessità funzionali di chi lo vive e ci lavora.
Primo Levi, La chiave a stella, Einaudi, Torino, 1978.
2001
Privato
Arch. Paolo Brambilla, Arch. Elisabetta Orsoni